AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COMPARTO SANITA' CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER L'AREA DELLA DIRIGENZA SANITARIA - PROFESSIONALE - TECNICA ED AMNINISTRATIVA PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 1994 - 1997 PARTE ECONOMICA BIENNIO 1994-1995 A seguito della registrazione in data 26 novembre 1996 da parte della Corte dei conti del Provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 1996, con il quale l'ARAN e' stata autorizzata a sottoscrivere il testo concordato del CCNL della dirigenza sanitaria professionale, tecnica ed amministrativa, il giorno 5 dicembre 1996 alle ore 15, presso la sede dell'Agenzia, ha avuto luogo l'incontro tra l'ARAN rappresentata da: - Prof. Carlo Dell'Aringa Presidente - Prof Gian Candido De Martin Componente - Avv. Guido Fantoni Componente - Avv. Arturo Parisi Componente - Prof Gianfranco Rebora Componente ed i rappresentanti delle seguenti Confederazioni e Organizzazioni sindacali di categoria: C.G.I.L.- C.I.S.L - U.I.L. - C.I.D.A. - C.I.S.A.L. - C.I.S.N.A.L. - CONFE.DIR - CONFSAL UNIONQUADRI - R.d.B/CUB - USPPI AUPI - SNABI - SINAFO - USINCI/SICUS - CIDA/SIDIRSS - C.I.S.L FISOS/DIRIGENTI FEDERAZIONE NAZ.LE FP CGIL/DIRIGENZA e UIL/SANITA' DIRIGENZA Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo, relativo al periodo 1994-1997 per la parte normativa ed al biennio di parte economica 1994-1995 per l'area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa del comparto Sanita'. Si allega altresi' il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, definito, ai sensi dell'art. 58 bis del D.lgs. n.29/1993, dal Ministro della funzione pubblica con decreto del 31 marzo 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 1994. CONTRATTO DELL'AREA DELLA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA ED AMMINISTRATIVA DEL COMPARTO SANITA' INDICE - PREMESSA PARTE PRINIA TITOLO I CAPO I: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Campo di applicazione Art. 2 - Durata, decorrenza, tempi e procedure di applicazione del contratto TITOLO II: SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI CAPO I: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 3 - Obiettivi e strumenti CAPO II: CONTRATTAZIONE DECENTRATA Art. 4 - Tempi e procedure per la stipulazione od il rinnovo del contratto collettivo decentrato Art. 5 - Materie di contrattazione CAPO III: DIRITTI DI INFORMAZIONE Art. 6 - Informazione preventiva Art. 7 - Esame a seguito di informazione preventiva Art. 8 - Informazione successiva. CAPO IV: PARTECIPAZIONE E RAPPRESENTANZA Art. 9 - Forme di partecipazione Art. 10 - Rappresentanze sindacali dei Dirigenti nei luoghi di lavoro Art. 11 - Composizione delle delegazioni Art. 12 - Contributi sindacali CAPO V: PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO DEI CONFLITTI Art. 13 - Interpretazione autentica dei contratti TITOLO III: RAPPORTO DI LAVORO CAPO I: COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO: Art. 14 - Il contratto individuale di lavoro Art. 15 - Periodo di prova Art. 16 - Assunzioni a tempo determinato CAPO II: Struttura del rapporto Art. 17 - Orario di lavoro Art. 18 - Servizio di guardia Art. 19 - Pronta disponibilita' Art. 20 - Ferie e festivita' Art. 21 - Riposo settimanale CAPO III: INTERRUZIONI E SOSPENSIONI DELLA PRESTAZIONE Art. 22 - Assenze retribuite Art. 23 - Assenze per malattia Art. 24 - Infortuni sul lavoro e malattie dovute a causa di servizio Art. 25 - Astensione obbligatoria e facoltativa per maternita' Art. 26 - Servizio militare Art. 27 - Aspettativa Art. 28 - Passaggio ad altra funzione per inidoneita' fisica Art. 29 - Effetti del procedimento penale sul rapporto di lavoro CAPO IV: MOBILITA' Art. 30 - Accordi di mobilita' Art. 31 - Mobilita' ordinaria per i Dirigenti in esubero CAPO V: ISTITUTI DI PECULIARE INTERESSE Art. 32 - Aggiornamento professionale, partecipazione alla didattica e ricerca finalizzata CAPO VI: ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Art. 33 - Cause di cessazione del rapporto di lavoro Art. 34 - Obblighi delle parti Art. 35 - Recesso dell'azienda o ente Art. 36 - Collegio di conciliazione Art. 37 - Nullita' del recesso Art. 38 - Termini di preavviso PARTE SECONDA TITOLO I: TRATTAMENTO ECONOMICO CAPO I: STRUTTURA DELLA RETRIBUZIONE Art. 39 - Struttura della retribuzione dei Dirigenti Art. 40 - Incrementi contrattuali Art. 41 - Stipendio tabellare dei Dirigenti di I e II livello del ruolo sanitario e della qualifica unica dirigenziale dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo Art. 42 - Norma transitoria per i Dirigenti gia' appartenenti al IX livello dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo Art. 43 - Norma transitoria per i Dirigenti gia' appartenenti al X livello dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo Art. 44 - Norma transitoria per i Dirigenti gia' appartenenti all'XI livello dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo Art. 45 - Norma transitoria per i Dirigenti gia' appartenenti all'XI livello del ruolo sanitario Art. 46 - Indennita' integrativa speciale CAPO II: NORME PARTICOLARI PER I DIRIGENTI DELLE I.P.A.B. AVENTI FINALITA' SANITARIE Art. 47 - Struttura della retribuzione per la qualifica unica di Dirigente delle. I.P.A.B. aventi finalita' sanitarie Art. 48 - Norma transitoria per il personale dirigenziale delle I.P.A.B. aventi finalita' sanitarie CAPO III: EFFETTI DEI NUOVI STIPENDI Art. 49 - Effetti dei nuovi stipendi TITOLO II: INCARICHI DIRIGENZIALI E RETRIBUZIONE DI POSIZIONE CAPO I: INCARICHI DIRIGENZIALI E VALUTAZIONI DEI DIRIGENTI AI FINI DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE Art. 50 - Graduazione delle funzioni dei Dirigenti ai fini della determinazione della retribuzione di posizione Art. 51 - Affidamento e revoca degli incarichi dirigenziali Art. 52 - Affidamento e revoca degli incarichi ai Dirigenti di II livello del ruolo sanitario Art. 53 - La retribuzione di posizione della dirigenza Art. 54 - Incarichi di direzione di struttura: determinazione e attribuzione della retribuzione di posizione dei Dirigenti dei ruoli professionale, tecnico, amministrativo e dei Dirigenti di I e II livello del ruolo sanitario. Art. 55 - Incarichi non comportanti direzione di struttura: determinazione ed attribuzione della retribuzione di posizione relativa alle funzioni dirigenziali dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo nonche' di I livello del ruolo sanitario Art. 56 - Dirigenti di II livello: la retribuzione di posizione e lo specifico trattamento economico legato all'incarico quinquennale. Norma di prima applicazione Art. 57 - Valutazione dei Dirigenti CAPO II: FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA SPECIFICITA' DEL RUOLO SANITARIO Art. 58 - Finanziamento della retribuzione di posizione per i Dirigenti nonche' dello specifico trattamento economico dei Dirigenti di II livello del ruolo sanitario Art. 59 - Finanziamento della retribuzione di posizione dei Dirigenti delle I.P.A.B. aventi finalita' sanitarie TITOLO III:DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO LEGATO ALLE CONDIZIOM DI LAVORO Art. 60 - Costituzione del fondo TITOLO IV: RETRIBUZIONE DI RISULTATO Art. 61 - Finanziamento della retribuzione di risultato e premio per la qualita' della prestazione individuale per i Dirigenti del S.S.N. Art. 62 - La produttivita' per i Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale Art. 63 - Premio per la qualita' della prestazione individuale Art. 64 - Onorari e compensi di natura professionale Art. 65 - Finanziamento della retribuzione di risultato e premio per la qualita' della prestazione individuale per i Dirigenti delle I.P.A.B. aventi finalita' sanitarie PARTE TERZA TITOLO I: LA LIBERA PROFESSIONE Art. 66 - Attivita' libero professionale intramuraria dei dirigenti del ruolo. sanitario Art. 67 - Prestazioni di consulenza PARTE QUARTA TITOLO I: NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 68 - Disposizioni particolari Art. 69 - Una tantum Art. 70 - Verifica delle disponibilita' finanziarie complessive Art. 71 - Nonna finale Art. 72 - Disapplicazioni - Tabelle ed allegati CONTRATTO DELL'AREA DELLA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA DEL COMPARTO SANITA' PREMESSA 1. Il presente contratto e' strumento indispensabile per realizzare gli obiettivi della riforma avviata con la legge n. 421/1992, con il D.Lgs. 502/1992. Esso e' diretto al perseguimento delle seguenti finalita' fondamentali: - flessibilizzazione del rapporto di lavoro per adeguarlo al soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze degli utenti, con miglioramento dell'efficienza; - valorizzazione della dirigenza e delle professionalita' dei dipendenti da correlare alle esigenze delle singole aziende od enti al fine di migliorare la qualita' dei servizi secondo i principi contenuti nella "carta dei servizi pubblici sanitari"; - armonizzazione delle regole e delle tutele riguardanti il lavoro pubblico rispetto al lavoro privato, in attuazione dei principi generali dei decreti legislativi 502/1992 e 29/1993, rivedendo, nelle materie non riservate alla legge dall'art. 2, comma 1, lettera c), della legge 23 ottobre 1992, n. 421, la normativa pregressa, sia di origine contrattuale che legislativa; - razionalizzazione della struttura retributiva. 2. Il presente contratto tiene, altresi', conto della peculiarita' del Servizio Sanitario Nazionale che, pur caratterizzato dalla specificita' del ruolo sanitario, richiede un alto coinvolgimento dell'intera dirigenza, chiamata ad affrontare il processo di aziendalizzazione attraverso sistemi di gestione totalmente innovativi. 3. Le parti, pur dandosi atto che il presente contratto non puo' avere il compito di introdurre sistemi di gestione, ne' dettare norme di organizzazione che rientrano nella sfera di autonoma determinazione delle aziende e degli enti, convengono che esso e' strumento idoneo per favorire, con gli istituti del rapporto di lavoro e della retribuzione flessibile, il processo di rinnovamento in corso, senza creare vincoli, per le aziende e gli enti in piu' avanzato stato di modernizzazione e, per la semplicita' di impostazione, privilegiare, nel contempo, l'adattabilita' degli istituti stessi ai diversi livelli di evoluzione della cultura e degli strumenti gestionali, nei contesti ove si verifichino situazioni di ritardo. 4. La realizzazione completa della riforma ed una piena utilizzazione degli istituti contrattuali richiedono, comunque, una piena, rapida e complessiva attivazione da parte delle aziende di quegli strumenti gestionali ed organizzativi previsti dal D.Lgs. 502/1992 e del D.Lgs. 29/1993. 5. Per l'attuazione del Capo III del presente contratto le parti annettono grande importanza strategica a quegli interventi attinenti all'organizzazione aziendale che, pur non potendo formare oggetto di contrattazione, risultano tuttavia propedeutici per la piena realizzazione economica del contratto. In particolare sono ritenuti essenziali, per i processi di aziendalizzazione del S.S.N. e di privatizzazione del rapporto di lavoro della dirigenza, i seguenti adempimenti organizzativi: - attuazione della direzione per obiettivi e della metodologia budgetaria (art. 14 D.Lgs. 29/1993); - individuazione degli uffici dirigenziali (art. 31 D.Lgs. 29/1993); - conseguente rilevazione dei carichi di lavoro e ridefinizione dotazioni organiche (artt. 30 e 31 del D.Lgs.29/1993, nonche' art. 3 commi 5 e 6 L. 537/1993 come modificati dalla L. 724/1994); - graduazione delle funzioni dirigenziali (art. 29 del D.Lgs. 29/1993); - definizione di criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali (art. 19 D.Lgs.29/1993); - attribuzione degli incarichi di direzione (art. 22 del D.Lgs. 29/1993); - istituzione dei Servizi di Controllo Interno o Nuclei di Valutazione ed attivazione delle procedure di verifica dei risultati (art. 20 del D.Lgs. 29/1993 ed art. 3 del D.Lgs. n. 502 del 1992). ART. 1 Campo di applicazione 1. Il presente contratto collettivo nazionale si applica a tutti i Dirigenti del ruolo sanitario - esclusi medici, veterinari ed odontoiatri - professionale, tecnico ed amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, dipendenti dalle aziende, enti ed amministrazioni del comparto di cui all'art. 7 del D.P.C.M. 30 dicembre 1993, n. 593, ivi comprese le Residenze sanitarie assistenziali (R.S.A) pubbliche. Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.) che svolgono prevalente attivita' sanitaria sono individuate dalle Regioni. 2. Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 29/93 appartengono alla qualifica unica di Dirigente: a) per il ruolo professionale: procuratori legali, avvocati, ingegneri, architetti, geologi gia' collocati nelle posizioni funzionali ricomprese tra il IX e l'XI livello; b) per il ruolo tecnico: sociologi, analisti, statistici gia' collocati nelle posizioni funzionali dal IX all'XI livello; c) per il ruolo amministrativo: vice direttori amministrativi, direttori amministrativi e direttori amministrativi capo servizio, gia' collocati nelle posizioni funzionali dal IX all'XI livello. 3. Ai sensi degli artt. 15 e 18 del D.Lgs. n. 502 del 1992 appartengono alla qualifica di Dirigente del ruolo sanitario: a) di I livello: - farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi gia' collocati nelle posizioni funzionali di IX e X livello; b) di II livello: - farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi gia' collocati nella posizione funzionale di XI livello. 4. Al fine di semplificare la stesura del presente contratto, con il termine "Dirigente" si intende far riferimento, ove non diversamente indicato, a tutti i Dirigenti della qualifica unica dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo nonche' ai Dirigenti di primo livello e di secondo livello del ruolo sanitario. 5. I riferimenti ai decreti legislativi 30 dicembre 1992, n. 502 e 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni sono riportati nel testo del presente contratto rispettivamente come "D.Lgs. n. 502 del 1992" e "D.Lgs. n. 29 del 1993". 6. Il riferimento alle aziende, amministrazioni, istituti ed enti del Servizio sanitario nazionale di cui all'art. 7 del D.P.C.M. 30 dicembre 1993, n. 593 e' riportato nel testo del presente contratto come "aziende ed enti". 7. Nel testo del presente contratto con il termine di "articolazioni aziendali" si fa riferimento a quelle direttamente individuate nel D.Lgs. n. 502 del 1992 (Dipartimento, Distretto, Presidio Ospedaliero) ovvero in altri provvedimenti normativi o regolamentari di livello nazionale, mentre con i termini "unita' operativa", "struttura organizzativa" o "servizi" si indicano genericamente articolazioni interne delle Aziende cosi' come individuate dai rispettivi ordinamenti e dalle leggi regionali di organizzazione. 8. Entro il 31.12.1996 si procedera' mediante apposita contrattazione, a definire compiutamente la tipologia degli enti rientranti nel campo di applicazione del presente contratto con riguardo ai Dirigenti delle Agenzie regionali e delle province autonome istituite ai sensi dell'art. 3 del D.L. 496/1993 convertito nella L. 61/1994.